Catania e Siracusa di misura, Akragas ko. Risale il Melfi, Reggina salva al 92′

SiracusaIl Siracusa festeggia

Nella quattordicesima giornata del girone C muovono la classifica diverse rivali del Messina. Colpo del Siracusa che piega 1-0 il Cosenza al “De Simone”. Decisiva la rete di Scardina al 63′, con l’ex attaccante giallorosso bravo a colpire di testa sugli sviluppi di un corner. Tre punti importanti per la squadra di Sottil che risale verso zone più tranquille, mentre i silani si staccano dalle posizioni che contano. Di misura l’affermazione del Catania ai danni della Vibonese. Ci pensa Mazzarani a segnare l’1-0 al 76′, con l’aiuto di una deviazione, dopo una gara particolarmente sofferta per gli etnei. Due i legni per parte. Pari rocambolesco al “Ceravolo” tra Catanzaro e Reggina. Giovinco su rigore al 71′ illude le “aquile”. Bianchimano, al 92′, trova l’1-1 per gli amaranto con la complicità del portiere Grandi. Catanzaro sempre ultimo.

Rigoli

Il tecnico del Catania Rigoli

Successo pesante, invece, per il Melfi che batte 3-2 il Monopoli. La gran conclusione da lontano di Bruno Vicente vale al 5′ il vantaggio ai lucani. Di Mavretic il momentaneo pari, poi il nuovo allungo dei padroni di casa firmato da De Vena. Foggia sigla il 3-1, ancora Mavretic può solo accorciare. Gialloverdi a quota 14 in vista della prossima sfida con il Messina. Con una rete per tempo la Paganese regola l’Akragas. Al “Marcello Torre” è 2-0. Sblocca Herrera al 16′, chiude i conti Reginaldo raddoppiando al 69′. Per la squadra di Lello Di Napoli si allunga la serie no.

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