Va in archivio anche il secondo weekend di playoff e playout del campionato di Promozione. L’unica messinese chiamata a scendere in campo, il Merì, vince contro il Carini per 3-1 dopo i tempi supplementari e salva la stagione. La squadra di Cataldi, che aveva pareggiato a Sinagra per 1-1 il primo playout, non ha steccato al “Failla” di Castelbuono, designato quale campo neutro e resta in Promozione dopo una stagione da dimenticare.
Il risultato del campo potrebbe comunque non bastare: la società è in balia di una crisi che le fece rischiare la radiazione già a luglio, ma solo grazie agli sforzi del sindaco Felice Borghese un gruppo di giocatori qualitativamente validi ha potuto conservare la categoria, seppur tra mille difficoltà. Adesso bisognerà cercare degli investitori, senza i quali non è difficile che l’ASD Merì venga radiata.
Sul fronte playoff, invece, è finita l’attesa per il Torregrotta. I rossoblù, qualificati direttamente alla finalissima playoff in virtù del distacco abissale con la terza classificata, conoscono il nome del proprio avversario. Si tratta del Castellammare, che oggi ha battuto per 1-0 l’Audace Partinico Borgetto, grazie ad un gol di Norfo e si è assicurato lo spareggio in campo neutro. La sfida sarà sicuramente ad armi pari, ma a ben vedere la squadra di Giannicola Giunta si poggia sulle certezze di un campionato giocato come forse nessuno avrebbe immaginato.
Autori
Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro