In sala stampa entra trionfante come un giocatore. Gennaro Di Carlo sa perfettamente di aver completamente cambiato il volto della stagione della Betaland dal suo insediamento in corso d’opera come head coach ed infatti il successo colto su un’Armani Milano capolista e campione in carica di Coppa Italia lo dimostra. Queste le sue parole: «Non ho espressioni per descrivere quello che siamo riusciti a fare, perché ad un certo punto della gara pensavamo di averla persa. Jasaitis dovrebbe meritare una statua, Boatright si è accesso nel momento migliore, e poi non posso parlare della gente di Capo d’Orlando. Quest’anno lottano con noi, il pubblico si riconosce nella squadra, soprattutto quando giochiamo al PalaFantozzi non siamo mai da soli. Quando la famiglia Sindoni mi ha dato questa opportunità, eravamo consci che bisognava costruire in casa il fortino che stiamo ancora costruendo. I risultati degli altri campi non ci sorridono, ma questa è una squadra stoica. Abbiamo avuto una settimana difficile, ma l’esperienza e il talento dei nostri veterani hanno saputo gestire le energie mentali e fisiche. Stasera dobbiamo festeggiare ma già da domani dobbiamo pensare a Pesaro perché ancora la nave non è del tutto salva».
Boatright in elevazione
Altro atteso protagonista sul parquet è Ryan Boatright, decisivo ed ispiratore nel break di 20-3 che ha orientato la sfida a favore della sua squadra.
“Sapevamo quanto valesse questa gara, battere Milano pensavo fosse una cosa folle ma il palazzo oggi era magico. La gente ci ha aiutato e avevamo l’enrgia giusta per compiere questa impresa”.
Milano lo ha costantemente raddoppiato in difesa, segno inequivocabile delle qualità tecniche dell’ex Connecticut. “Era un momento difficile, ma ho già giocato in carriera contro i primi della classe e con l’aiuto dei miei compgni sono riuscito ad arginare questa difficoltà. Noi guardiamo il lunedì la gara appena giocata, pensiamo solo partita dopo partita e cerchiamo di fare il meglio possibile. Sono molto contento di essere qui, la città mi ha accolto al meglio così come i miei compagni. Questa scelta mi ha cambiato la stagione e sono molto soddisfatto di aver fatto questa scelta durante il mercato. Ogni gara vinta la dedico alla mia famiglia, a tutti i fan ed alla città. Io ho responsabilità verso la mia famiglia, sono felice e voglio chiudere la stagione qui nel miglior modo possibile
Autori
Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro
