Al Vittorio Emanuele la mostra “Tra cavalli futuristi e paesaggi orientaleggianti” di Morabito

Si inaugura giovedì 7 dicembre alle ore 18, nei saloni espositivi del Teatro Vittorio Emanuele, la personale “Tra cavalli futuristi e paesaggi orientaleggianti” di Pasquale Morabito. La mostra, curata da Giuseppe La Motta, sarà presentata dai critici Teresa Pugliatti e Luigi Ferlazzo Natoli.

Teatro Vittorio Emanuele

Il Teatro Vittorio Emanuele

Nei trentuno oli ed acrilici che compongono la mostra, i temi che vengono principalmente trattati sono tori, cavalli, cani e le casette colorate. Morabito non vuole assomigliare a nessuno infatti sono del tutto suoi gli sfondi su cui si stagliano i cavalli: strani paesaggi industriali, lunari, astrali, sempre dominati da una piccola luna. È un non professionista del pennello, che viaggia dal naif visionario al futurismo, che dipinge con passione ciò che vede o soltanto immagina, e riesce ad offrire visioni di notevole impatto pittorico e culturale. Inoltre il Prof. Luigi Ferlazzo Natoli dell’artista Morabito scrive “… in un’epoca in cui si legge di meno e anche gli artisti fanno parte del gruppo, devo osservare che le opere di Pasquale Morabito sono intrise di buone letture di arte contemporanea, e ne esprimono la relativa cultura sottostante, e i rimandi sono quindi molteplici da una sorta di naif-visionario (emergente dalla semplificazione delle immagini, ma sature di fantasia e onirismo) al futurismo meccanicistico e tecnologico di Balla e Boccioni, ai cavalli, tori e toreri picassiani, ai paesaggi orientaleggianti, mai visti direttamente attraverso viaggi e quindi soltanto immaginati.” La mostra può essere visitata tutti i giorni, salvo lunedì, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16,30 alle 19, fino al 19 dicembre 2017.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.