Adecco Gold – Upea pronta ad un tiro “Mancinelli” per fermare la corsa di Torino

Coreografia tifoseria Upa nel derby

Vigilia delle grandi occasioni, cresce febbrile l’attesa per quello che domenica sera sarà senza dubbio alcuno il big match della ventiduesima giornata dell’Adecco Gold tra Upea Capo d’Orlando e Manital Torino.

Pozzecco abbraccia il "ritrovato" Basile

Pozzecco abbraccia il “ritrovato” Basile

A dirlo sono i numeri del campionato: i piemontesi sono in vetta con 30 punti al pari di Trento (che sarà di scena a Napoli) con un rendimento in grande crescita come confermano i quattro successi consecutivi per l’appunto nelle ultime quattro gare; appena dietro ci sono i siciliani che dopo una striscia positiva di sei successi hanno fatto seguire due sconfitte, peraltro di strettissima misura con Ferentino e Verona, intervallati dal prestigioso successo nel derby messinese con la Sigma Barcellona.

Tutto qui, no davvero perché c’è la sfida a distanza tra i due allenatori, Gianmarco Pozzecco e Stefano Pillastrini, con l’ex play azzurro che non ha mai nascosto la grande stima per il coach ferrarese artefice della promozione dalla DNA dell’ambiziosa squadra torinese per molti addetti ai lavori tra le favorite al salto in massima serie.

Ad accrescere l’appeal, quantomeno mediatico, della sfida sono anche alcuni nomi eccellenti tra quelli degli atleti attesi sul parquet del “PalaFantozzi”. Un pizzico di amarcord a forti tinte azzurre nel ritrovarsi contro lo proveranno Gianluca Basile e Stefano Mancinelli.

La Manital rispetto alla gara di andata (vinta per 76-82 dai paladini) ha ritrovato i suoi “big” e meglio definito un organico in cui spiccano i due americani Ronald Steele (in fote dubbio, anche se partirà per la Sicilia) e Tim Bowers, già visti in massima serie con Montegranaro e Venezia lo scorso anno, e due lunghi assoluto spessore come Valerio Amoroso e il gigante polacco Jakub Wojciechowski.

Dario Cefarelli lascia Capo d'Orlando per Napoli

Dario Cefarelli lascia Capo d’Orlando per Napoli

Sul fronte orlandino certo il rientro in gruppo del “Baso” che ha saltato le ultime due gare, ma non ci sarà più l’ala forte Dario Cefarelli. Il club del presidente Enzo Sindoni su richiesta del ragazzo ha risolto il contratto con cui era giunto in prestito da Caserta in estate e dato il via verde al suo passaggio al Napoli.

Proprio dal saluto all’atleta campano si apre la conferenza stampa di Pozzecco: “Dario è una persona straordinaria, ha un futuro importante davanti a sé e mi dispiace sia andato via. Penso però sia stato giusto e doveroso accettare la sua richiesta di poter andare a giocare da un’altra parte. Avendo un passato da giocatore capisco lo stato d’animo del ragazzo e non precluderò mai la possibilità di giocare di più, soprattutto a Cefa, uno che da noi ha sempre dato il massimo. Chiaramente ciò nasce anche dal grande e continuo apporto dato sottocanestro da Nicevic e Archie, e da Benevelli partendo dalla panchina“.

Coreografia tifoseria Upa nel derby

Coreografia tifoseria Upa nel derby

Capisco, ma non mi piace, questa assoluta ricerca della notizia di mercato – attacca il tecnico triestino per sbarrare la strada ai rumors che potrebbero distrarre il gruppo – su chi dovrà ora venire. Abbiamo la miglior coppia di stranieri, Archie-Mays. Poi, secondo me, abbiamo anche quello che potrebbe essere l’MVP del campionato, Sandro Nicevic, e in rosa ci sono due giocatori come Baso e Teo di cui non si riesce a quantificare il loro apporto alla squadra: sono due giocatori che non cambierei per niente al mondo. Abbiamo Portannese, inserito dalla GIBA come uno dei migliori 4 italiani del campionato, e Laquintana, che è stato incluso tra i giovani. Benevelli, per me il giocatore con il più alto rendimento uscendo dalla panchina di tutta l’intera lega, e Ciribeni, che sta facendo quello che io gli ho chiesto non appena arrivato. sapendo che magari poteva anche non giocare per qualche gara e doversi far trovare pronto nel momento scende sul parquet”.

Tony Cappellari – chiosa il “Poz” ricordando una celebre figura degli anni d’oro delle scarpette rosse dell’Olimpia Milano di Dan Peterson – disse che nel basket non sempre 2+2 fa 4, oggi come oggi non sento il bisogno di aggiungere niente e nessuno a questa splendida famiglia. Siamo secondi in classifica e siamo a 20 giorni da una manifestazione importantissima, e non mi sembra corretto parlare di altri giocatoriDomenica giochiamo contro Torino  la squadra più talentuosa di tutta l’Adecco Gold. Avremo la fortuna di affrontare il Mancio, giocatore di livello superiore e persona straordinaria (più volte contattato dal Poz per venire in Sicilia dall’anno scorso quando era svincolato), e Stefano Pillastrini, il miglior allenatore della Lega“.

Stefano Mancinelli

Stefano Mancinelli

Fisicamente sto bene, potevo anche giocare domenica scorsa, ma – ammette Gianluca Basile – d’accordo con lo staff tecnico non abbiamo voluto rischiare. Ogni partita è importante, ma contro Torino lo è di più perché vogliamo rimanere attaccati al primo posto. Perdere la gara significherebbe arrivare a -4 e staccarsi dal treno più importante. Noi comunque puntiamo a vincere sempre, in tre mesi siamo cresciuti molto, ma abbiamo ancora margini di miglioramento. Domenica c’è Mancinelli, io e lui vogliamo sempre vincere e in campo ci ammazzeremo di botte. Fuori dal campo siamo grandi amici, ma alla fine conta vincere sul parquet“.

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