L’ex play di Barcellona Mauro Pinton riparte dalla De’ Longhi Treviso

E’ Mauro Pinton, nato a Venezia il 10 marzo 1984, playmaker-guardia di 185 cm, il quarto nome nuovo della De’ Longhi Universo Treviso che dopo aver annunciato nei giorni scorsi tre giovani come Fantinelli, Cefarelli e Fabi, mette nel suo roster un giocatore esperto e nel pieno della maturità agonistica, elemento di qualità e quantità per il team di coach Pillastrini. In carriera muove i primi passi nelle giovanili a Marghera, è a Bears Mestre fino all’esordio in prima squadra: è a Mestre sino all’estate del 2003 giocando in B1. Nel 2003-2004 passa alla Juve Caserta sempre in B1, poi con la Virtus Imola nel 2004/05 arriva l’anno della sua esplosione con oltre 13 punti a gara sfiorando il 40% da tre. Dal 2005 al 2010 ha militato in Legadue, prima a Montegranaro, poi dal 2006 al 2009 con i Crabs Rimini: tre buone stagioni che lo vedono come pedina affidabile nella gestione della squadra. Nella stagione 2009-2010 va in prestito al New Basket Brindisi e contribuisce alla vittoria del campionato e conseguente promozione in A con 5 punti a gara, il 46,7% da due, il 34% da 3 e l’84% ai tiri liberi uscendo dalla panchina. Grazie a questo exploit arriva la chiamata di Sassari in Serie A e con la Dinamo Pinton si ritaglia spazi importanti in un team in grande crescita, giocando come un veterano nonostante fosse alla prima esperienza al livello più alto: al primo anno la squadra raggiunge i playoff scudetto uscendo 3-1 ai quarti contro l’Olimpia Milano. Nel 2011/12 ha raggiunto le semifinali play-off, l’anno seguente Sassari combatte ed esce in volata ai quarti contro Cantù, e nelle rotazioni Pinton conserva un buono spazio (circa 8 minuti a gara nell’ultima stagione, 13 nella prima). Le sue statistiche dei tre anni in Serie A a Sassari sono costanti, in dieci minuti di utilizzo medio circa 3.5 punti a gara con il 38% da tre e oltre un assist Nell’estate 2013 passa in Legadue Gold all’ambiziosa Sigma Barcellona e chiude con 3.9 punti a gara, oltre 1 assist e il 40% da tre, medie che lievitano (5.8 punti) nei play off, il tutto in circa 15 minuti giocati a gara.

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